Cosa c'è che non va nel mercato MEC?
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Il Gruppo Dell'Oro sta riducendo le aspettative per il mercato del multi-access edge computing (MEC), sottolineando che finora non è riuscito a fornire casi d'uso convincenti per favorire l'adozione aziendale.
La società di ricerca ha affermato di aspettarsi che il mercato sarà inferiore di oltre il 20% rispetto a quanto previsto in precedenza per il 2023. Dave Bolan, direttore della ricerca del Gruppo Dell'Oro, ha scritto che il deficit era legato al fatto che MEC è stato messo in ombra da un'iniziale attenzione dell'operatore al settore privato implementazioni di rete, mancanza di applicazioni con un “ritorno sull’investimento ben definito”, una sovrabbondanza iniziale di potenziali fornitori nel settore, inclusi gli hyperscaler, e una possibile sovrapposizione tecnologica con servizi di connessione come il Wi-Fi.
"Crediamo che le aziende stiano valutando tutte queste scelte prima di procedere con implementazioni MEC più aggressive", ha scritto Bolan. "Di conseguenza, stiamo abbassando le previsioni MEC per il 2023 di oltre il 20% rispetto alle nostre previsioni precedenti."
L'analisi del Gruppo Dell'Oro punta specificamente all'iterazione dell'edge computing multi-accesso di MEC, che comprende opportunità di connettività più ampie oltre l'approccio più incentrato sul cellulare tipicamente associato all'edge computing mobile.
In un’intervista con SDxCentral, Bolan ha spiegato che le reti private stanno guidando il mercato, sostenute dagli sforzi del governo per liberare bande di spettro specifiche per supportare le implementazioni. Ciò include il lavoro negli Stati Uniti legato allo spettro del Citizen Broadband Radio Service (CBRS), che è fondamentale per le implementazioni iniziali della rete privata.
"C'è stata molta enfasi su questo aspetto, ma il lavoro svolto potrebbe essere sfruttato in casi d'uso che si sviluppano in ciò che chiamiamo MEC, che è un'estensione della rete privata mobile, nel modo in cui la definiamo", ha affermato Bolan.
Una sfida più grande è creare un caso d’uso finanziariamente sostenibile.
Per quanto riguarda gli operatori, Bolan ha affermato che dovrebbero guardare a servizi come dispositivi IoT a larghezza di banda elevata che sfruttano video e visione artificiale. Ha spiegato che ciò include dispositivi o apparecchiature con fotocamere integrate in grado di tracciare o trasmettere dati in tempo reale su una rete 5G privata ad alta velocità e bassa latenza a un servizio cloud locale in grado di attingere all'apprendimento automatico (ML) e all'intelligenza artificiale. (AI) a supporto di applicazioni e servizi aziendali.
Questi sforzi sono ben avviati in Cina, che ha un ecosistema strettamente integrato e core di rete 5G standalone (SA) ampiamente distribuiti che supportano tutte le funzionalità 5G, ma finora non sono riusciti a guadagnare terreno nei mercati occidentali.
"La Cina ha avuto la possibilità di sviluppare l'ecosistema e iniziare a replicare queste applicazioni, ma quello che sta succedendo nel mondo occidentale è che ci stiamo impantanando in prove di concetto che durano dai due ai tre anni", ha detto Bolan.
Ha spiegato che queste prove di concetto richiedono alle aziende di affrontare sfide logistiche nella riconfigurazione dell'infrastruttura legacy per supportare queste nuove tecnologie di connessione.
Questo sentimento è stato ripreso da Douglas Bellin, responsabile globale dello sviluppo aziendale per le fabbriche intelligenti e l’industria 4.0 presso Amazon Web Services (AWS), che durante un’intervista alla fiera AWS re:Invent del 2022 ha spiegato la mancanza di dispositivi abilitati al 5G.
Bellin ha affermato che l’età media delle macchine nel settore manifatturiero a livello globale è di 25 anni, il che significa che non ci sono molte apparecchiature in grado di comunicare con una radio 5G. Per le tecnologie wireless, l’età di questi dispositivi coincide con quando il Wi-Fi era ancora nuovo e l’industria della telefonia mobile era nella fase avanzata della tecnologia 2G.
"È il modo in cui lo aggiorni, lo gestisci e lo costruisci, e molto tempo è la base su cui dobbiamo lavorare", ha detto Bellin. "Non è l'intelligenza artificiale o il machine learning: ce n'è molto là fuori, ci sono partner che possono farlo, ci sono molte cose già fatte in merito. Ma come si ottengono i dati? Il 5G potrebbe essere il backhaul a quello?"
Anche quando si tratta di piattaforme MEC, le imprese devono fare i conti con scelte multiple, il che complica ed estende ulteriormente il processo decisionale.